domenica 22 giugno 2014

Domenica si sono svolti i lavori al Caloggio come da calendario. Si sono sistemati i sentieri più frequentati.

In questa stagione la crescita della vegetazione è accelerata. I sentieri secondari sono già impraticabili. La radura è colma di ortiche. Questo però per un'oasi naturalistica non è un male. Proprio le ortiche per esempio sono fra le piante preferite da molti insetti.

Pochi e poco vistoi i fiori. Molto i frutti per lo più acerbi o in fase di prima maturazione. Alcuni, come e samare dell'olmo, le ciliege e le more del gelso hanno già terminato la maturazione e non si vedono praticamente più sulle piante.

I frutti flettono i rami di Prunus sp verso il canale secondario del Villoresi


Si è notata per la prima volta la nascita spontanea di alcuni ciavardelli.



Sono spuntati anche dei bagolari. Qualche anno fa si pensava che al Caloggio ci fosse un solo bagolaro che oltretuitto è andato poi perduto. Invece se ne sono scoperti degli altri. Speriamo che questi nuovi vadano a rinforzare la sparuta in rappresentanza della specie.



Sono riapparse le libellule: Clopterix viste lungo il sentiero princpale, Platicnemis pennipes nella radura ben soleggiata.



Presto le foto.

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