domenica 9 marzo 2014

Improvvisamente primavera

Da alcuni giorni sono cessate le piogge continue che hanno caratterizzato i primi due mesi dell'anno. Il sole ricomparso sembra proprio che voglia durare... finalmente!

Nel sottobosco sono spuntati tutti i fiori della flora nemorale, quella che approfitta della luce che filtra tra gli alberi ancora spogli, precedendone la fogliazione.

Favagello (Ranunculus ficaria)

Dopo un inverno decisamente mite si direbbe che alcune fioriture siano in anticipo. Ma la situazione è variegata.

I campanellini, che hanno cominciato a fiorire un po' prima dello scorso anno sembrano molto diminuiti nella popolazione storica dell'oasi,. In compenso sono spuntati anche in luoghi lontani e diversi da quel primo nucleo.

Una cosa del genere si è verificata anche per le scille. Scarse lungo la via Caloggio, dove ci sono sempre state, diffuse a piccoli gruppi in molti nuovi luoghi, specialmente nella zona delle risorgive.  

Abbastanza regolare la comparsa dei ranuncoli favagelli e delle viole.  Queste ultime sono a gruppi lungo il sentiero. Lo scorso anno qualcuno ha pensato bene di raccoglierle, dimenticando di trovarsi in un oasi. Speriamo proprio che la cosa non si ripeta.   

Hanno poi cominciato ad apparire i primi fiori di quasi tutte le specie più tardive, forse in luoghi particolarmente favoriti: anemoni, pervinche e persino qualche campanellino estivo. Per anemoni e pervinche il grosso delle fioriture è atteso più avanti.

Per gli alberi è invece ancora presto. Salici e olmi fanno vedere qualcosa. Solo in bicciolo i prugnoli.

Pochi gli arbusti con le prime foglioline. In genere i sambuchi ne hanno, come del resto durante tutto l'inverno. Stranamente invece un unico biancospino, all'imbocco del sentiero che dal prato porta al ponticello  ha emesso le foglie mentre tutti gli altri no.É nel bosco, non è particolarmente ben esposto, caso mai è riparato dai venti freddi. Variabilità genetica individuale?
Quanto a fiori i cornioli sembarano all'inizio.

Per la fauna reguistriamo la presenza di uccelli acquatici nelle risorgive, altri uccelli ovunque e si è sentito il tamburellare del picchio. forse una nutria è fuiuggita al nostro appareire. Una rana dalmatina si lascias orprendere seminascosta sotto dei rametti e nei pressi numerose ovature. Vedremo se il gambero delle Luisiana non farà danni. Parecchi gli insetti che svolazzano intorno alle fioriture.   

Flora nemorale

Scilla (Scilla bifolia): questa specie è nel pieno della fioritura.

Sivia (Anemone nemorosa), fra le prime della sua specie

Pervinca (Vinca minor), fioritura isolata
Presto altre foto

Alberi e arbusti

Un rametto di olmo (Ulmus minor) fiorito nel prato con la panchina.
Negli olmi la fioritura presede la fogliazione.

 
Il prugnolo (Prunus spinosa) presso la radura sul sentiero 1 sta per fiorire.


Nel prato con la panchina un corniolo (Cornus mas)
comincia afiorire. Altri sono sul sentiero di fronte
al ponticello

Questo biancospino (Crataegus monogyna)  ha messo
le foglie, caso abbastanza unico all'oasi

Gemme di ligustro nostrano (Ligustrum vulgare) presso l'ex invaso.

La fauna

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Una rana dalmatina non fugge come le altre. Forse crede di essere nascosta.

Ovature di rana dalmatina. Vedremo se riusciranno a svilupparsi.

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